NON COME MA QUELLO. LA SORPRESA DELLA GRATUITA'
Mostra a cura di "Famiglie per l'accoglienza" - "NON COME MA QUELLO. LA SORPRESA DELLA GRATUITA'" dal 6 all 11 giugno ore 10-19
Mostra a cura di "Famiglie per l'accoglienza" - "NON COME MA QUELLO. LA SORPRESA DELLA GRATUITA'" dal 6 all 11 giugno ore 10-19
Una bellissima esperienza per le famiglie di vita in condivisione, preghiera, gite e molto altro...
“Famiglia sei ci sei batti due colpi”, salone di rappresentanzaBPER (Carige) del 16 giugno 2023.
Nell’estate l’Arcivescovo al Campo famiglie
per l’intitolazione della casa a don Renzo Ghiglione
A Pratorotondo il desiderio di essere comunità di famiglie
Come conosci il campo famiglie? Perché degli amici te ne parlano entusiasti e ti invitano, o perché casualmente vedi la locandina su un social. Puoi partire entusiasta, sapendo che ritroverai famiglie amiche, che avrai tempo per pregare e per camminare, oppure puoi partire con mille dubbi e perplessità sul tipo di settimana che ti aspetta: camerate, bagni in comune, faccende da svolgere, sconosciuti con cui dover condividere la quotidianità.
Ma come torni? Torni carico di gioia e voglia di ringraziare il Signore: perché nello sconosciuto hai trovato un fratello, perché hai potuto partecipare alla S. Messa quotidiana con la tua famiglia e anche all'adorazione Eucaristica col tuo coniuge, perché hai avuto tempo per la preghiera e per la riflessione personale e di coppia, perché è stata una gara nel darsi una mano, ognuno con i propri talenti e le proprie possibilità, perché hai goduto del silenzio e della maestosità delle montagne.
Ogni anno il Campo Famiglie è diverso, lo sappiamo, perché in un anno le esperienze personali ci modellano, i figli aumentano in numero ed età, perché le famiglie che partecipano cambiano. Ma ogni anno quando parti per casa hai già voglia di ritornarci!!
Quest'anno la nostra avventura è stata arricchita dalla visita di Sua Eccellenza Padre Marco Tasca, che ha voluto condividere con noi famiglie la quotidianità di una giornata al campo: la S. Messa, il pranzo insieme, la catechesi sulla Lettera di Papa Francesco agli sposi, la condivisione.
La sua visita è stata l'occasione per intitolare la casa a don Renzo Ghiglione, sacerdote genovese salito al Cielo nel 2007. È lui che nel 1997 ha dato il via al primo campo, invitando alcune famiglie a condividere insieme qualche giorno in montagna. Da un invito "casuale" è nata una proposta che, in quasi 25 anni, ha raggiunto centinaia di persone provenienti dalla Liguria e non solo. È particolare che quasi nessuno dei presenti quest'anno al campo abbia conosciuto personalmente don Renzo, ma è bello pensare che, con la sua intuizione, lui continui ad essere presente nel cammino di queste famiglie: come un seme piantato tanti anni fa ma che porta frutto ancora oggi!
Don Renzo sperava che questa esperienza diocesana fosse vissuta come una Famiglia di famiglie, aperta all'accoglienza e alla condivisione della propria vita personale e spirituale. E ancora oggi l'atmosfera che si respira a Pratorotondo è sempre questa: il desiderio di camminare insieme come Famiglie con Gesù al centro!
“Non c’è davvero niente di prezioso che possa durare?”. Questa è la domanda. Sembra che nessuna cosa bella, nessuna cosa preziosa duri. “Ma non c’è davvero qualcosa di prezioso che possa durare? Neanche l’amore?”. E c’è la tentazione che quel “per tutta la vita” che voi direte l’uno all’altro, si trasformi e, col tempo, muoia. Se l’amore non si fa crescere con l’amore, dura poco. Quel “per tutta la vita” è un impegno da far crescere l’amore, perché nell’amore non c’è il provvisorio. Se no si chiama entusiasmo, si chiama, non so, incantamento, ma l’amore amore è definitivo, è un “io e tu”. Come si dice da noi, è “la metà dell’arancia”: tu sei la mia metà arancia, io sono la tua metà arancia. L’amore è così: tutto e per tutta la vita. E’ facile rimanere prigionieri della cultura dell’effimero, e questa cultura aggredisce le radici stesse dei nostri processi di maturazione, della nostra crescita nella speranza e nell’amore. Come possiamo sperimentare, in questa cultura dell’effimero, ciò che veramente dura? Questa è una domanda forte: come possiamo sperimentare, in questa cultura dell’effimero, ciò che veramente dura?
VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE IN IRLANDA PER IL IX INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE
(25-26 AGOSTO 2018)
DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
Procattedrale di Santa Maria (Dublino)
Sabato, 25 agosto 2018